venerdì 18 aprile 2008

Telefonata

La casa è esplosa da pochi minuti.
Il branco si è riunito dopo che Morgan è stato riportato su dal tunnel.

Arcer alza il telefono.
"Theodore? Si sono Arcer. Fatto"
Il telefono ronza una risposta.
"Si sono scesi. No, non credo."
Arcer guarda il branco che discute.
"Si, si. Ma non credo sospettino qualcosa."
Fa due passi verso il cratere.
"Si sono usciti dal tunnel. No, solo un paio di minuti, non credo abbiano visto qualcosa."
Arcer ascolta Theodore dall'altro lato del telefono.
"Si ok. Se succedesse me ne occupo io."
Chiude il telefono.

martedì 15 aprile 2008

La Porta

Jack sorride mentre ripensa ai pensieri che ha letto nella testa di Arcer.
Apre la porta della vacchia catapecchia ed entra.
I suoi occhi sovrannaturali scorgono l'essere multidimensionale che lo squadra.
Jack parla in una lingua che il mondo ha dimeticato:
"Che vuoi?"
L'essere, simile ad un millepiedi di metallo e carne, sibila verso Jack:
"Vattene via da qui."
Jack lo guarda con occhi malvagi.
I denti affilati del suo nuovo corpo brillano nell'oscurità.
Il millepiedi gli ruota attorno, e siblia i sui ordini, Jack non ci fa caso.
Arriva davanti alla finestra e guarda fuori.
Dove si saranno nascosti.
Si siede sulla vecchia sedia di legno.
La Porta.
Chiassà chi ne ha parlato ad Arcer.
Nessuno dovrebbe sapere della porta.
L'unico che ne sapeva qualcosa ora è morto.
E' colpa tua Harry? E' stato il tuo ultimo atto?
Jack ripensa ancora una volta ai pensieri di Arcer:
Ridi figlio di cane. Ridi. Appena metterò le mani su...
Jack non finisce il pensiero.
Tutto diviene luce.

Eliminare Jack

Dopo tutto il casino scoppiato con l’arrivo di Arcer ci siamo dispersi.
Ora le mie priorità sono riunire il branco e recuperare/proteggere i loci.

Mi metto alla ricerca degli altri.
Come prima cosa mi dirigo all’enoteca e alla casa.
All’enoteca nessuno… mentre vado a casa incontro Touma.
E’ ferito e visibilmente sconvolto.
Gli chiedo degli altri ma non ne sa nulla.

Proseguiamo verso la casa ma… cazzo c’è qualcuno!

Toumas mi dice che sono gli uomini di Theodore, è meglio andarcene.

Prima però vorrei recuperare la catena. Avere un locus con noi sarebbe importante.
Ci stiamo accordando per passare dalle fogne e spunta un fottuto pischello che ci punta una pistola e ci invita ad entrare.

Se solo Toumas non fosse messo così male… poi c’è il rischio dei proiettili d’argento…A denti stretti accettiamo il suo “invito”

Sta volta oltre al bastardo di Arcer c’è anche Theodore.
Ci invita nuovamente ad aiutarlo per eliminare questo fantomatico Jack e in cambio ci garantisce di lasciarci in pace, di toglierci dalle scatole Arcer e di risolvere le nostre questioni con i militari.

La proposta non è male. Soprattutto perché l’alternativa è la morte (maledetto argento).

Chiedo di riunirmi con gli altri del branco per decidere.

In un paio d’ ore il prete e il tizio con gli occhiali da sole riportano lì anche gli altri.
Dopo una consultazione con gli altri decidiamo di accettare.

Il piano è quello di riempire la casa nel parco di plastico, attirare Jack con l’ inganno e farlo saltare.
Teodore ci procura 10Kg di plastico (speriamo che bastino) e partiamo.

Andiamo dove si trova Jack e lo invitiamo a venire la sera nel parco. Nella casa che lui conosce bene.

Quindi torniamo là e lo aspettiamo.

Arriva la notte e con lei arriva Jack.
Appena lo vediamo, in lontananza, usciamo dalla casa e ci nascondiamo nella boscaglia pronti a far brillare la casa.

Brian e Morgan fanno esplodere il tutto e noi fuggiamo.
Tutti tranne Morgan che, incuriosito dal fatto che l’esplosione non ha generato l’onda d’urto che ci si aspettava, torna verso il cratere che ha preso il posto dell’abitazione.

Con lui rimane quel bastardo di Arcer.
Potrebbe ucciderlo.
Decidiamo così di tornare indietro anche noi. Quando ci avviciniamo vediamo una decina di persone che sparano verso il cratere. Io e Brian le attacchiamo e le eliminiamo.
Al centro del cratere c’è solo Arcer.
E Morgan?
Arcer ci dice che si è buttato in un cunicolo venuto alla luce dopo l’esplosione della casa.
Io, Brian e Dean decidiamo di infilarci nel cunicolo per trovare Morgan.
Tyler e Toumas con Arcer andranno da Theodore a comunicarlgi che il problema Jack è risolto.

E così saltiamo nel buio del tunnel.

Scritto da Mercurio2007

mercoledì 9 aprile 2008

Traditori

Il branco privo di Brian e Riflesso insegue il gruppo di fuggiaschi.
L'inseguimento è serrato e con abilità riescono a ritrovarli e a pianificare le mosse per liberare il nuovo mutato.
Una volta liberato il soldato il gruppo fa ritorno alla casa di Denver, dove scopre che è giunta voce del loro fallimento nell'opera di preservare il segreto del popolo.
A dire di Brian qualcuno chiede che coloro che hanno tradito il segreto vengano puniti.
La punizione verrà decisa alla prima luna nuova.

Il soldato si sveglia e Tyler spiega a lui cosa è la sua nuova vita.
Il soldato recepisce il messaggio, ma al sua mente ancora rifiuta la cosa.
Decidono di trovare un modo per nascondere il segreto, per tamponare la fuga di notizie.
Secondo Morgan, questo il nome del soldato, lui può riuscire a fare qualcosa, ma deve tornare alla base per potere agire.
Mentre stanno per partire un uomo si presenta alla loro porta.
L'uomo dice di chiamarsi Arcer un "socio" di Theodore, dice che è li per assicurarsi che risolvono il problema Jack.
E che lo risolvano in maniera definitiva.
Tyler sembra non dare peso all'uomo e fa per uscire di casa.
Arcer lo ferma, e con voce decisa dichiara che se varca la soglia, e cerca di tirarsi fuori dal problema, lui non avrà probelmi a prendere dei provvedimenti.
Per sottolineare la frase estrae una pistola.
I volti dei lupi si corrugano, la sensazione è chiara, la pistola è caircata con proiettili d'argento.
La situazione si fa tesa.
Tyler non lo vuole ascoltare, vuole riportare il soldato a Colorado Spring.
Varca la soglia.
Arcer spara.

venerdì 4 aprile 2008

Crisi

Nubi si stanno condensando attorno a loro, ma il branco ancora non lo sa.
Sono così attenti a figurare tra di loro come i più forti, che neppure si accorgono della serpe che cova nel loro seno.
Il Soldato è mutato in mezzo alle pecore, e questo è male.
Tra di loro, alcuni iniziano a non credere più all'abilità del loro Alfa.
Theodore sembra essere tornato, e sembra pure sul piede di guerra.
Le cose non vanno per niente bene.

Hanno fallito?
E' un trucco, vogliono seguirli per capire il territorio...
...no, non sanno cosa fare sono perduti e soli.
Secondo me dobbiamo avvertire gli altri...
Non hanno fallito ho detto.
Ma...

Nel modo degli spiriti già la voce inizia a correre, il fallimento sta per giugere all'orecchio di molti, e il fallimento è un onta indelebile.
Hanno poco tempo per decidere cosa fare, devono agire, e devono farlo in fretta.
La loro titubanza ha portato ad una violazione del segreto del Popolo.
Devono rimediare in qualche modo e devono impedire che il nuovo lupo sia perduto.

Tyler e Jasono si gurdano neglio occhi.
Loro fratello è morto da poco e il loro legame lentamente si sta incrinando.
Dean non sa cosa fare, senza una guida forte si sente perso, vorrebbe agire, ma gli sembra di nuotare in un mare di dubbi.
Toumas è scosso, ha agito ma è stato scoperto e anche per colpa sua il segreto è in pericolo.
Brian e Riflesso non si sono ancora visti, forse a casa ci sono problemi.
Nubi nere si addensanon attorno al branco, e questo è solo l'inizio

Il Soldato

Che cazzo ci faceva quel tizio all'interno del poligono?
Certo deve essere un coglione per rischiare di farsi ammazzare durante un esercitazione e per violare i confini di una zona militare. Non parliamo poi delle cazzate che ha raccontato...certo il fatto che sapesse del morso di quel lupo è molto strano, ma in quanto mi stava seguendo, e anche da molto vicino, potrebbe aver assistito alla scena.
Mmm...
Certo non è il primo coglione che puoi incontrare per strada, visto che era a conoscenza del rapimento di Hudson.
In questi giorni tutti i fottuti hippie del Colorado hanno deciso di rompere le palle: prima la manifestazione, poi questo Jason, che viene a parlarmi di lupi e di tutte quelle cazzate new age che mi sono dovuto sorbire prima in quel bar.
Forse il fatto che senta di averlo già visto e di aver in qualche modo a che fare con lui può essere spiegato col fatto che mi stava seguendo e che anche lui, a suo dire, era presente quella notte alla manifestazione e nel frattempo i soldati di guardia all'entrata dovrebbero aiutarmi a farli girare alla larga.
Per il momento avvertirò il comandante di questa cosa, ma gli dirò solo che un tizio mi ha contattato nei pressi della base e diceva di sapere del nostro "passaggio" alla manifestazione, niente su uomini-lupo e altre cazzate.
Vorrei evitare di ritrovarmi a far sparire qualcun altro, visto la fine che ha fatto Hudson...
Certo è paradossale che sia diventato parte delle fondamenta della nuova base, proprio lui...
Ahahaha
Fanculo, ha avuto ciò che si meritava quel finocchio comunista.

"Semper Fidelis" dice il nostro motto, e io sono un Marine e il Corpo dei Marines è la mia famiglia.

Scritto da Pontazza

mercoledì 2 aprile 2008

La base militare

Nel vecchio terreno del branco High Hopes sta per sorgere una base militare.
il branco lavora sodo per evitare la costruzione e contatta un assessore opposto alla cosa per spingere in direzioni politiche.
Durante un comizio non ufficiale, in un presidio di anti-militaristi, l'assessore viene rapito da un commando.
Il branco segue le tracce fino alla base di Colorado Spring e trova un militare che sta per subire la prima muta.
Un grosso problema.
Da un parte difendere il segreto, dall'altro trovare il rapito.
Che fare?
Jason riesce a mordere il militare durante una battuta, ma il lunatismo fa effetto su testimoni e il branco si lascia alle spalle un "piccolo errore".
Adesso il militare sta per mutare e devono decidere come fare a salvare sia lui che l'assessore!